venerdì 23 marzo 2012

mi ripeto, sarà l'età

Ho ripreso in mano Un cuore così bianco, l’ho lasciato lì per qualche giorno, poverino, era lì, solo sul comodino, non c’era neppure un altro libro a fargli compagnia. L’ho preso in mano e a pagina 199 ho trovato:
“Qualunque relazione tra due persone comporta sempre un sacco di problemi, di forzature, e anche di offese e umiliazioni.” E subito dopo: “Tutti obbligano tutti, non tanto a fare ciò che non vogliono, quanto piuttosto a fare ciò che non son certi di volere, perché quasi nessuno sa che cosa non vuole, e meno ancora cosa vuole, questo non c’è modo di saperlo. “/…/ “Magari sono stati costretti da un fattore esterno o da qualcuno che non fa più parte della loro vita, li obbliga il passato, l’infelicità, la loro storia, la loro sfortunata biografia. O anche da cause che ignorano o che non sanno vedere, quella parte di retaggio che tutti possediamo e non conosciamo, chissà quando è iniziato questo processo…”
e quel qualunque e quel tutti mi ha fatto pensare: sarà?! E poi son tornata indietro perché quello era un ricordo di un dialogo, la prima volta mi sembrava che ci fosse un pezzo in più, e ho riletto lo stesso dialogo e anche il pezzo in più, e ho trovato scritto di lato a matita: sarà?!

Nessun commento: